“Voglio mettermi in proprio”: diario di chi sta cercando il franchising giusto

Mi chiamo Marco, ho 42 anni e questa è la mia storia. O meglio: la mia fase zero. Non sono un guru del business. Non ho fatto startup, né ho milioni da investire. Ma da qualche mese mi gira in testa una frase fissa: Voglio mettermi in proprio. E ho capito che il modo più concreto per farlo è aprire un’attività in franchising. Ma non una qualunque.
Perché il franchising mi ha convinto (dopo mille dubbi)
Ho iniziato a informarmi come chiunque: cercando su Google “aprire negozio”, “franchising redditizio”, “idee per mettersi in proprio nel 2025”. Ho trovato promesse da sogno. Ma anche mille domande:
• Quanto costa davvero?
• Mi danno assistenza?
• Cosa succede se sbaglio zona o target?
• È un lavoro che ha futuro o una bolla?
Poi ho iniziato a guardare ai servizi. Non al prodotto, non al cibo, ma a quello che le persone oggi cercano davvero:
• qualcuno che li aiuti a risolvere piccoli problemi digitali,
• vicino casa,
• con un volto umano.
Aprire un’attività in franchising: ecco cosa ho imparato
Oggi so che aprire un punto vendita in franchising non è per tutti, ma può diventare una svolta. Ecco i punti che ho appuntato nel mio diario e che oggi voglio condividere con chi — come me — sta valutando il primo passo:
1. Il franchising non è una via facile: è un’impresa, con responsabilità e costi, ma riduce gli errori di partenza.
2. Serve una mentalità imprenditoriale, anche se non hai mai gestito nulla prima.
3. Devi credere nei servizi che offri, altrimenti il territorio lo percepisce.
4. Devi capire il tuo quartiere, il tuo paese, la tua provincia: quali bisogni ci sono davvero?
5. Non tutti i franchising ti fanno scegliere: alcuni, come quello che sto valutando io, propongono un pacchetto completo e lo attivi tutto insieme — e ha senso così.
Perché sto valutando HUBiX Iniziative (e forse lo farai anche tu)
Dopo settimane di ricerche, HUBiX Iniziative è il primo franchising che mi ha fatto pensare: Ok, qui c’è un progetto solido.
Non vendono illusioni: ti dicono che il centro va gestito davvero, che richiede un investimento, che lavori con un sistema a stock (cioè tutti i servizi sono attivati in blocco: SPID, PEC, firma elettronica, pratiche, consulenze, etc.).
Ma ti danno anche:
• un modello già definito,
• un supporto concreto,
• e un bisogno reale del territorio da soddisfare.
Conclusione? Non ho ancora firmato. Ma ho smesso di cercare “scorciatoie”
Se sei su questa pagina è perché, come me, stai cercando un modo per metterti in proprio, aprire un’attività che funzioni davvero, offrire servizi utili e costruire qualcosa nel tuo territorio. Forse sei all’inizio del percorso. Forse no.
In entrambi i casi, il consiglio migliore è questo:
• Fermati a riflettere sul bisogno, non solo sul business.
• Guarda a chi cerca aiuto, non solo a chi vende format.
• E se vuoi costruire un punto fisico di prossimità, che serva davvero, allora guarda cosa propone HUBiX Iniziative.
Scopri il format HUBiX Iniziative e richiedi informazioni — apri il tuo punto HUB multiservizi.