Quando si decide di aprire un’attività, la domanda più urgente non è “quanto investire?” ma che modello scegliere. Meglio un franchising, con una struttura già pronta, o un’attività in proprio, totalmente libera ma da costruire da zero? Non c’è una risposta giusta per tutti. Ma esistono differenze fondamentali che è importante conoscere prima di decidere. Ecco un confronto lucido e concreto tra le due strade, per capire quale ti somiglia di più.

Aprire un franchising multiservizi può sembrare un modo sicuro per mettersi in proprio: un format già pronto, un brand riconoscibile, una lista di servizi da offrire. Ma come in ogni scelta imprenditoriale, la vera differenza non la fa la promessa iniziale. La fa la struttura su cui tutto si regge — quella che ti accompagna ogni giorno, quando l'entusiasmo lascia il posto alla gestione quotidiana.

Nel 2025, non bastano più le buone idee. Servono modelli replicabili, strumenti immediati e meno tempo perso. È finita l’era del “partire da zero”. Chi cerca idee imprenditoriali oggi vuole un sistema funzionante, collaudato, che lasci spazio all’iniziativa personale senza costringere a reinventare ogni cosa da capo. Ecco perché il franchising chiavi in mano sta diventando la risposta concreta a molte domande.

Quando decidi di aprire un HUB multiservizi con il franchising HUBiX Iniziative, stai costruendo molto più di un’attività in proprio: stai creando un punto di riferimento per il tuo territorio. E uno dei servizi più richiesti da cittadini, professionisti e piccole imprese è proprio questo: il supporto nella fatturazione elettronica.

Mi chiamo Marco, ho 42 anni e questa è la mia storia. O meglio: la mia fase zero. Non sono un guru del business. Non ho fatto startup, né ho milioni da investire. Ma da qualche mese mi gira in testa una frase fissa: Voglio mettermi in proprio. E ho capito che il modo più concreto per farlo è aprire un’attività in franchising. Ma non una qualunque.